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  • Bando per il sostegno di progetti nel settore del Welfare culturale – Anno 2024

    Bando per il sostegno di progetti nel settore del Welfare culturale – Anno 2024

    Bando per il sostegno di progetti nel settore del Welfare culturale – Anno 2024











    PR – FESR 2021-2027 – Priorità 1 – OS 1.3. – Azione 1.3.4.

    Sostegno alle imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografiche, audiovisive, culturali e creative e sociali.

    Con Determina dell’Amministratore Unico di Sviluppumbria del 04/02/2025 è stato approvato il “Bando per il sostegno di progetti nel settore del Welfare culturale – anno 2024”:

    Come previsto dall’Art. 9 del Bando le domande di contributo possono essere presentate esclusivamente tramite sportello online https://bandi.sviluppumbria.it, (Portale) accedendo alla pagina dedicata all’avviso tramite SPID.

    Il Portale online sarà accessibile per la compilazione e l’invio delle domande a partire dalle ore 16,00 del 24/02/2025 e fino alle ore 12.00 del 31/03/2025.

    Ai fini della compilazione e inoltro della domanda il richiedente dovrà disporre:

    – delle credenziali SPID o CIE;

    – di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata, valido e funzionante;

    – del certificato di firma digitale del legale rappresentante, in corso di validità;

    – di una marca da bollo da € 16,00.

    Al termine della corretta compilazione delle maschere il sistema genera la Domanda redatta ai sensi del D.P.R. n.445/2000.

    La Domanda di partecipazione, generata dal sistema deve essere obbligatoriamente sottoscritta con firma digitale dal Legale Rappresentante dell’impresa richiedente o da un delegato/procuratore.

    A corredo della Domanda occorre inoltre caricare tramite Portale gli allegati previsti dall’art. 9 del Bando.

    L’intervento è finalizzato a sostenere progetti legati alla fruizione e promozione dei musei e dei luoghi della cultura, connessi alle esigenze delle famiglie e delle comunità con presenza di soggetti svantaggiati o in situazione di vulnerabilità, caratterizzati dalla capacità di coinvolgere attivamente i destinatari e di coniugare cultura, arte e inclusione sociale.

    Il Bando, inoltre, intende rafforzare le competenze delle organizzazioni culturali e sostenere la partecipazione e l’esperienza culturale da parte di soggetti svantaggiati o in situazione di vulnerabilità.

    Possono presentare domanda di agevolazione le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), nonché i Soggetti che agiscono in regime d’impresa, che nel proprio statuto prevedano almeno uno dei seguenti ambiti di attività: 

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    gestione, valorizzazione e promozione degli istituti e dei luoghi della cultura (artt. 2 e10 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2024, n. 42) e delle attività culturali; attività artistiche in tutte le discipline, comprese le attività di arteterapie.

    I richiedenti dovranno avere maturato significative esperienze nel campo della gestione, valorizzazione e promozione promozione dei beni e degli istituti culturali, oppure nell’ambito dell’attività didattica e della diffusione delle arti e delle tecniche artistiche nei confronti di minori con Bisogni Educativi Speciali, di anziani e di soggetti fragili o svantaggiati.

    Per lo svolgimento delle attività inserite nel progetto, sia per l’eventuale utilizzo degli spazi ovvero per i temi trattati o ancora per i riferimenti agli oggetti musealizzati, il richiedente dovrà avere stipulato un accordo con uno o più titolari di musei non statali, cui possono aggiungersi altri istituti e luoghi della cultura statali e non statali (musei, biblioteche

    e archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, come descritti nel d. lgs. 42/2004). L’accordo con il/i museo/i non è necessario nel caso il richiedente abbia già in corso uno o più affidamenti in gestione degli stessi istituti e/o luoghi interessati.

    Nello staff del progetto è obbligatoria la presenza di uno o più operatori con attestata qualifica professionale in Arteterapie, acquisita presso scuole accreditate dal MIUR e/o in possesso di attestazione professionale rilasciata da associazioni iscritte nell’Elenco delle

    Associazioni Professionali che rilasciano l’Attestato di Qualità dei Servizi e di Qualificazione Professione del MISE, ai sensi della legge 4/2013.

    Il progetto presentato dovrà essere realizzato entro 365 giorni dalla data di approvazione della graduatoria e dovrà consistere nella realizzazione di progetti e iniziative culturali, anche innovativi e di sperimentazione artistica, senza limiti rispetto alle forme e ai linguaggi di espressione e produzione culturale, da svolgere presso case di riposo/RSA, case circondariali/istituti penitenziari, comunità terapeutiche, residenze protette,

    centri diurni per soggetti con disabilità fisica/cognitiva, case famiglia, reparti ospedalieri.

    Importo minimo e massimo costi di progetto e contributo concedibile:

    Intensità di aiuto a fondo perduto: 70% delle spese ammissibili

    Importo minimo spese ammissibili: € 21.000,00

    Importo massimo spese ammissibili: € 70.000,00

    Importo massimo del contributo a fondo perduto: € 49.000,00

    Le risorse finanziarie disponibili ammontano

    complessivamente € 500.000,00 con risorse PR – FESR 2021-2027.

    Ai sensi dell’art 53, comma 2 del REGOLAMENTO (UE) 2021/1060 del 24 giugno 2021 è obbligatorio l’utilizzo delle opzioni semplificate in materia di costi per le operazioni finanziate dal FESR 2021/2027.

    Nello specifico, al Bando è applicato l’articolo 56 del REGOLAMENTO (UE) 2021/1060, il quale prevede che i costi diretti per il personale possano essere utilizzati per calcolare tutti gli altri costi ammissibili residui dell’operazione, in base a un tasso forfettario fino al 40

    % dei costi diretti.

    A tal fine, solo le spese di personale sono rendicontate in base ai costi reali, mentre tutte le altre categorie di costi sono forfettarie, sulla base del tasso del 40% dei costi del personale ammissibili.

    Tutte le informazioni nel testo del bando pubblicato nel Supplemento ordinario al «Bollettino Ufficiale» – Serie Avvisi e Concorsi – n. 6 dell’11 febbraio 2025.

  • AGGIORNAMENTO: Bando per Investimenti nelle Strutture Ricettive

    AGGIORNAMENTO: Bando per Investimenti nelle Strutture Ricettive

    AGGIORNAMENTO: Bando per Investimenti nelle Strutture Ricettive











    E’ stata concessa una proroga del termine di scadenza per la presentazione delle domande, modificato l’articolo 8 dell’Avviso prevedendo il termine ultimo per la presentazione delle domande quale il 31/03/2025 alle ore 17:00.

    L’Avviso è finalizzato a sostenere gli investimenti utili alla riqualificazione ed al miglioramento della ricettività e dei servizi offerti presso le strutture ricettive.

    L’obiettivo dello strumento è favorire lo sviluppo e la nascita di imprese disseminate sull’intero territorio regionale, con particolare attenzione all’accessibilità e alla sostenibilità tali da rendere il “Prodotto Umbria” omogeneo su tutto il territorio regionale.

    L’attività economica esercitata dalle imprese di cui alle due tipologie sopra nella sede operativa oggetto dell’intervento deve essere riconducibile ad uno dei Codici Ateco della Sezione 55 (Ateco 2007).

    Proponiamo il nostro supporto non solo nell’invio della domanda ma anche per migliorare l’accessibilità della vostra struttura ricettiva con l’introduzione di servizi tecnologicamente innovativi.

  • Bando Voucher Formazione e Orientamento

    Bando Voucher Formazione e Orientamento

    Bando Voucher Formazione e Orientamento











    Approvato il Bando Voucher Formazione e Orientamento, indirizzato alle imprese che, attraverso l’attivazione di specifici tirocini, siano disponibili ad inserire temporaneamente in azienda studenti di istituti superiori o di università.

    Quali sono le iniziative ammesse?

    Percorsi finalizzati alla certificazione delle competenze

    Realizzazione di percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO)

    Inserimento in azienda di soggetti frequentanti corsi ITS, IFTS, universitari, IeFP, per lo svolgimento di percorsi formativi o stage curriculari finalizzati alla transizione al lavoro

    Partecipazione a laboratori di approfondimento e di PCTO.

    A quanto ammonta il contributo?

    Gli importi saranno differenziati a seconda del numero,

    della durata e della tipologia delle attività realizzate e potranno arrivare a

    un massimo di 3.000,00 euro.

    Quando e come si presentano le domande?

    Le domande, firmate digitalmente, dovranno essere inviate esclusivamente in modalità telematica tramite la piattaforma Web Telemaco – Servizi e-gov – Contributi alle imprese – a partire dalle ore 9:00 del 4 febbraio 2025 alle ore 17:00 del 30 luglio 2025.

  • “Bando Sostenibilità: Contributi a Fondo Perduto per le Imprese Umbre nel Progetto ESG”

    “Bando Sostenibilità: Contributi a Fondo Perduto per le Imprese Umbre nel Progetto ESG”

    “Bando Sostenibilità: Contributi a Fondo Perduto per le Imprese Umbre nel Progetto ESG”











    Nell’ambito del progetto “ESG: il valore della sostenibilità nell’impresa”,

    la Camera di Commercio dell’Umbria lancia il Bando Sostenibilità,

    rivolto alle imprese umbre che intendano avviare o consolidare percorsi di

    sostenibilità.

    Il Bando incentiva le imprese a intraprendere progetti di sviluppo

    sostenibile e favorisce investimenti che rispondano

    ai criteri ESG.

    Le risorse complessivamente stanziate ammontano a 200.000 euro.

    Saranno assegnati contributi a fondo perduto pari al 50% degli importi dei

    preventivi di spesa ammessi, al netto di IVA, fino ad un massimo di euro

    5.000,00 ciascuno.

    L’investimento minimo richiesto è di 5.000 euro e deve interessare almeno

    due dei tre ambiti della sostenibilità:

    • ambientale
    • social
    • di governance

    Possono beneficiare del contributo

    le imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della

    domanda, presentino i seguenti requisiti:

    • siano micro o piccole o medie imprese;
    • abbiano sede legale e/o una sede operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio dell’Umbria

    Le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica,

    con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”,

    all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 10:00 del 27.01.2025 alle ore 17:00 del 28.02.2025.

  • Bando per sostegno agli investimenti delle imprese ricettive

    Bando per sostegno agli investimenti delle imprese ricettive

    Bando per sostegno agli investimenti delle imprese ricettive











    L’Avviso è finalizzato a sostenere gli investimenti utili alla riqualificazione ed al miglioramento della ricettività e dei servizi offerti presso le strutture ricettive.

    L’obiettivo dello strumento è favorire lo sviluppo e la nascita di imprese disseminate sull’intero territorio regionale, con particolare attenzione all’accessibilità e alla sostenibilità tali da rendere il “Prodotto Umbria” omogeneo su tutto il territorio regionale.

    La dotazione finanziaria dello strumento è pari ad € 17.500.000,00 stanziati da Regione Umbria a valere sulle risorse del PR-FESR 2021-2027 Asse 3– Azione 1.3.4.

    La Regione si riserva la possibilità di aumentare le dotazioni finanziarie a valere sul presente Bando, sulla base delle disponibilità di bilancio. È prevista una  riserva di risorse pari ad € 2.000.000,00 riservata alle PMI con sede oggetto di intervento nelle Aree Interne  individuate con DGR n. 422/2022; qualora la riserva non venisse utilizzata, la somma sarà a disposizione di tutte le imprese.

    I soggetti  destinatari  dell’avviso sono:

    1. Piccole e medie imprese iscritte alla Camera di Commercio competente per territorio e attive alla data di presentazione della domanda, titolari di strutture ricettive regolarmente autorizzate le cui unità locali oggetto di intervento devono essere ubicate in Umbria.

    Le tipologie ricettive ammissibili a contributo disciplinate dalla Legge regionale 10 luglio 2017, n. 8 “Legislazione turistica regionale” sono le strutture alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta e le residenze d’epoca. Le attività devono essere svolte in forma imprenditoriale.

    1. Piccole e medie imprese iscritte alla Camera di Commercio competente per territorio alla data di presentazione della domanda che intendono realizzare strutture ricettive da classificare nelle tipologie ricettive descritte appena sopra e in unità locali ubicate in Umbria.

    L’attività economica esercitata dalle imprese di cui alle due tipologie sopra nella sede operativa oggetto dell’intervento deve essere riconducibile ad uno dei Codici Ateco della Sezione 55 (Ateco 2007).

    I progetti di investimento presentati devono prevedere un importo di spese ammissibili minimo pari ad euro 150.000,00.

    Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto è pari ad € 1.000.000,00 anche a fronte di un progetto di investimento di importo maggiore.

    Le spese potranno essere sostenute a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda e relative a progetti di investimento non ancora conclusi.

    I progetti devono essere cantierabili alla data di presentazione della domanda.

    L’agevolazione a fondo perduto (in conto capitale) può essere concessa, per ciascuna sede di intervento classificata o da classificare nelle tipologie ricettive sopra descritte, secondo le seguenti duplici modalità alternative:

    • in regime de minimis: nel rispetto di quanto previsto dal Reg. (UE) n. 2023/2831 “aiuti de minimis”. Il contributo concedibile per singolo progetto è pari al 50% dell’ammontare della spesa ritenuta ammissibile e comunque nei limiti fissati dal Regolamento per l’impresa unica;
    • aiuti agli investimenti a favore delle PMI: nel rispetto di quanto previsto dal Reg. (UE) n. 651/2014 – art. 17, modificato con Reg. (UE) 2023/1315 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, calcolato nel seguente modo:

    – 20% calcolato in riferimento all’ammontare delle spese ritenute ammissibili nel caso di piccole imprese;

    – 10% calcolato in riferimento all’ammontare delle spese ritenute ammissibili nel caso delle medie imprese;

    Le intensità di aiuto di cui sopra possono essere incrementate di 15 punti percentuali, nelle aree della Regione Umbria ammissibili agli aiuti a finalità regionale (art. 14 Reg UE n. 651/2014) a titolo dell’art. 107, paragrafo 3, lettera c) del TFUE.

    Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto è comunque non superiore a € 1.000.000,00.

  • Bando Eventi Culturali 2025: Sostenibilità e Innovazione

    Bando Eventi Culturali 2025: Sostenibilità e Innovazione

    Bando Eventi Culturali 2025: Sostenibilità e Innovazione











    Fondazione Perugia pubblica il Bando di erogazione n. 2 del 2025 nel settore Arte, Attività e Beni Culturali al fine di sostenere gli eventi culturali del territorio di riferimento. L’intento è favorire la diffusione della “cultura sostenibile” applicata alle iniziative culturali, incentivando la creazione di reti di partenariato.

    La dotazione totale prevista per il presente Bando è di € 600.000,00.

    I soggetti richiedenti e i partner sono invitati a partecipare al seminario di formazione online previsto per l’8 gennaio 2025, con l’obiettivo di supportare la candidatura di progetti coerenti con gli obiettivi del bando. La partecipazione al seminario sarà considerata un elemento positivo in fase di valutazione delle richieste.

    I progetti dovranno pervenire improrogabilmente entro e non oltre le ore 13:00 del 22 gennaio 2025.